Il 4 ottobre 2021 è entrato in vigore il Decreto del Ministero dell'Interno del 2 settembre 2021 che ha abrogato, sostituendoli, gli articoli e i relativi allegati del DM del 10.3.1998 riguardanti la gestione della sicurezza antincendio e la formazione degli addetti antincendio.

Il concetto di gestione della sicurezza antincendio, ormai consolidato ed inserito a pieno titolo tra le misure antincendio, non era presente all'epoca dell'emanazione del Decreto 10.3.98 e riguarda, secondo la definizione e la trattazione del Codice di Prevenzione Incendi, i due ambiti della gestione della sicurezza in esercizio ed in emergenza.

In entrambi gli ambiti, quello della GSA in esercizio e quello della GSA in emergenza, le figure degli addetti antincendio sono fondamentali. Pertanto il Decreto 2.9.21 fornisce ampio spazio alla formazione degli addetti antincendio che è svolta con modalità differenti ed innovative.

Il Decreto modifica la nomenclatura dei corsi (da basso, medio ed elevato a 1FOR, 2FOR e 3FOR) in questo aderendo all'abrogazione del DM 10.3.98 ed in particolare al previgente obbligo di classificazione del rischio stabilito dall'art. 2 co. 4 del DM 10.3.98, non più presente nei decreti attuativi dell'art. 46 co. 3 del DLvo 81/2008.

Sono stati sostanzialmente modificati i programmi dei corsi antincendio: le modifiche derivano sia dalla pregressa esperienza nella formazione, sia dall'entrata in vigore di nuove disposizioni normative e regole tecniche, quali i decreti attuativi dell'art. 46 co. 3 del DLvo 81/08 ed il Codice di Prevenzione Incendi, che modificano radicalmente gli aspetti tecnici della sicurezza antincendio in relazione a cui gli addetti antincendio devono essere informati.

Per questo le suddette disposizioni normative hanno costituito la base su cui costruire i programmi didattici e, di conseguenza, anche i materiali didattici di supporto per docenti e discenti:

- nei corsi di tipo 3FOR sono stati introdotti gli argomenti delle aree a rischio specifico e della protezione contro le esplosioni

- nei corsi di tipo 2FOR e 3FOR la trattazione delle misure antincendio segue lo schema del Codice di Prevenzione Incendi

- è stata introdotta in tutti i tipo di corsi la gestione della sicurezza antincendio che comprende tutti gli aspetti gestionali affrontati prima singolarmente che ora hanno una trattazione più organica

- è stata introdotta una specifica trattazione, nella parte pratica, dei controlli e della manutenzione dei presidi antincendio, in particolare esercitazioni relative all'attività di sorveglianza e presa visione del registro dei controlli

Tra le novità di rilievi nei programmi dei corsi di formazione c'è l'introduzione della prova pratica di utilizzo dell'estintore nei corsi di tipo 1FOR e la conseguente riduzione della parte teorica del corso.

Con due Circolari il Corpo Nazionale ha fornito le indicazioni per lo svolgimento dei corsi ed individuato i materiali didattici per le tre tipologie di corso. Una novità è costituita dalla presenza di tre dispense per le tre tipologie di corso, diversi negli argomenti da trattare oltre che nell'approfondimento degli argomenti comuni.

Le dispense (disponibili nella sezione download a lato) sono state elaborate seguendo quanto già impostato nel Decreto: i contenuti sono stati sviluppati con riferimento alla figura dell'addetto antincendio che assolve, oltre alle mansioni specifiche proprie dell'ambito lavorativo, compiti per la gestione della sicurezza in esercizio ed in emergenza. I diversi temi dei moduli didattici, da quelli prettamente teorici, quali quelli relativi ai principi della combustione, a quelli più tecnici della strategia antincendio, a quelli pratici relativi all'utilizzo delle attrezzature di estinzione e di protezione, sono stati trattati dal punto di vista tecnico, ma con metodologia prestazionale, cercando per ciascun argomento di approfondirne sopratutto la rilevanza ai fini della strategia antincendio complessiva, anche con riferimento alle procedure di emergenza.

I principali riferimenti per la trattazione delle misure antincendio sono stati il Codice di Prevenzione Incendi ed i Decreti attuativi dell'art. 46 co. 3 del DLvo 81/08 che, oltre a costituire la base per l'illustrazione degli argomenti, sono utilizzati direttamente in alcune parti ed integrati nella dispensa, come elementi sostanziali degli argomenti trattati. L'utilizzo degli strumenti normativi quale base per lo sviluppo degli argomenti è garanzia di conformità dei corsi agli indirizzi dell'amministrazione.

Notevoli sono le modifiche anche nella parte pratica: per le prove con estintori è prevista l'illustrazione di tutte le tipologie di estintori e l'utilizzo preferenziale di estintori a base acqua, le prove con idranti, obbligatorie per i corsi 2FOR e 3FOR, non prevedono la prova del solo idrante UNI45 e il semplice stendimento della manichetta, come in precedenza, ma la prova sia di naspi che di idranti a cassetta, con lo svolgimento delle manichette, la connessione e l'erogazione di acqua. I discenti dei corsi di tipo 3FOR dovranno prendere visione e conoscere tutti i componenti di una rete idrica antincendio e potranno anche utilizzarli.

E' evidente che l'introduzione di nuovi programmi e nuove modalità di formazione richiede a tutti i docenti un aggiornamento, funzionale all'apprendimento e all'assimilazione dei nuovi contenuti dei corsi, perchè possano illustrare adeguatamente le novità agli aspiranti addetti antincendio. Tali novità sono funzionali ad una maggiore efficacia della formazione antincendio, uno degli aspetti più qualificanti dell'attività del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco ed ha l'obiettivo, attraverso tale formazione, non solo di incrementare la sicurezza dei luoghi di lavoro ma anche di aumentare la sicurezza sociale.

sotto l'immagine della Sala Conferenze (Aula 1)

PROCEDURE RELATIVE AI CORSI PER ADDETTI ALLA GESTIONE DELLE EMERGENZE NEI LUOGHI DI LAVORO AI SENSI DEL DLvo 81/2008

CORSI PER ADDETTI ALLA GESTIONE DELLE EMERGENZE NEI LUOGHI DI LAVORO AI SENSI DEL DLvo 81/08 - FORMAZIONE IN AULA

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